Non solo Santa Maria Capua Vetere, ecco le carceri di torture e violenze

di Alessandra Arachi, Corriere della Sera, 30 luglio 2021

In un rapporto di Antigone si segnalano i casi di San Gimignano, Torino, Monza. Negli istituti penitenziari un sovraffollamento del 113% con picchi del 200% a Brescia. Non solo Santa Maria Capua Vetere. In un rapporto redatto dall’associazione Antigone sono segnalate altre tre carceri in Italia dove gli agenti penitenziari sono stati coinvolti in reati di tortura, violenze, lesioni aggravate, e altri due (Opera e Pavia) dove le indagini per reati simili sono in corso.

Antigone è attualmente impegnata in 18 provvedimenti, la maggior parte in corso di verifiche. Questo in un panorama dove a giugno del 2021 il tasso di sovraffollamento degli istituti penitenziari ha raggiunto il 113,1%, ovvero 53 mila 637 detenuti con una capienza di 50 mila 779 posti. Ma questo per i dati ufficiali che si stima essere inferiori al reale sovraffollamento, e dove ben undici istituti ha un sovraffollamento superiore al 150%, con picchi del 200% a Brescia, del 180% a Grosseto, 170,2% a Brindisi e Crotone, poi Bergamo con il 168%. In più di un istituto su tre non ci sono le docce nelle celle e nel 31% dei casi non c’è acqua calda.

Carcere di San Gimignano – Il 28 agosto 2019 nel carcere di San Gimignano 15 agenti sono stati arrestati per un brutale pestaggio avvenuto l’11 ottobre 2018 i danni di un detenuto di 31 anni. Dopo un esposto di Antigone, il 26 novembre 2020 5 agenti che non hanno optato per il rito abbreviato vengono rinviati a giudizio per tortura: la prossima udienza è fissata per il 28 settembre 2021. i 10 agenti che hanno scelto il rito abbreviato sono stati condannati per tortura e lesioni aggravate.

Carcere di Torino – Nel carcere di Torino nel mese di luglio 2021 è stato chiesto il rinvio a giudizio per 25 tra agenti e operatori, tra cui il direttore del carcere per violenze tra il 2017 e il 2018. Tredici sono stati arrestati e tra i reati contestai c’è anche quello di tortura. Anche in questo caso c’era stato un esposto di Antigone.

Carcere di Monza – Nel carcere di Monza sono 5 i poliziotti penitenziari rinviati a giudizio il 2 luglio 2021 per lesioni aggravate e altri reati: la prima udienza dibattimentale è fissata per il 16 novembre 20121. Il 25 settembre Antigone aveva depositato un esposto dopo aver ricevuto una telefonata da parte di una persona che aveva raccontato di una violenta aggressione fisica nei confronti del fratello.

Detenuti in attesa di giudizio – Nelle nostre carceri italiane un detenuto su sei è in attesa del primo grado di giudizio, più di uno su tre deve scontare pene inferiori ai tre anni. Un detenuto su quattro è tossicodipendente, più di un detenuto su tre è in carcere per violazione della legge sulla droga. Nel 202o il tasso dei suicidi è stato il più alto degli ultimi anni, con 11 persone che si sono tolte la vita ogni 10 mila carcerati (62 in numero assoluto). Soltanto il 4,2% della popolazione carceraria sono dove e con loro ci sono 29 bambini sotto i tre anni.

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