L’intervento del Ministro Cartabia sul tema del sovraffollamento carcerario

dirittoegiustizia.it, 25 giugno 2021

Il Ministro Cartabia ha risposto al question time svoltosi l’altro ieri alla Camera rispondendo all’interrogazione parlamentare relativa al problema del sovraffollamento delle carceri. Rispondendo all’interrogazione parlamentare sul problema del sovraffollamento carcerario, il Ministro Cartabia ha sottolineato come il tema sia molto sentito dal Dicastero e sia già stato “affrontato anche altre volte in quanto indispensabile per assicurare condizioni di vita accettabili negli istituti penitenziari”.

Il Ministro ha apprezzato il lavoro svolto dal mondo penitenziario, talvolta in condizioni difficili, ed ha voluto specificare che “il Dap (Dipartimento di amministrazione penitenziaria) ha già intrapreso un reclutamento di personale attraverso procedure concorsuali per porre rimedio alle ben conosciute scoperture di organico, oltre all’acquisto di altre dotazioni necessarie a partire da quelle tecniche”.

Il Guardasigilli ha poi puntualizzato che “il sovraffollamento per la sua risoluzione richiede una pluralità di interventi a cominciare dal problema delle strutture detentive e degli immobili: nell’ambito delle pianificazioni del Recovery, molti sono gli interventi diretti a migliorare gli ambienti, sia per ampliare gli spazi disponibili, sia per realizzare ambienti dedicati al trattamento. Si tratta di un investimento per complessivi 132,9 milioni di euro per gli anni dal 2022 al 2026, da destinare alla costruzione e al miglioramento di 8 padiglioni e alla ristrutturazione di istituti penitenziari per adulti e minori”.

Riguardo alla questione del trasferimento dei detenuti nel paese di provenienza “negli ultimi anni, il Ministero della Giustizia ha fortemente intensificato le negoziazioni in materia di cooperazione internazionale in materia penale, con significativa attenzione verso gli accordi bilaterali sul trasferimento delle persone condannate”.

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